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MIRANO «Il direttore generale è in malafede, fa finta di non sapere che i dati del comitato Salvioli derivano dalle schede statistiche dell’Ulss».

Il coordinatore Aldo Tonolo replica così alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal direttore generale dell’Ulss 13 Gino Gumirato, che ha tacciato i comitati di fare demagogia per «salvare» il reparto di Cardiochirurgia.

«La media è di 0,8 pazienti al giorno, non si può lavorare con volumi così bassi – ha spiegato Gumirato – Integrare il reparto miranese con l’Ulss 12 di Mestre è indispensabile. Una scelta efficiente sarebbe quella che porti ad avere meno reparti con più casi trattati».

Ma il Salvioli non ci sta: «Con l’organico al completo in passato si è arrivati a 330 interventi l’anno. Basta con questo boicottaggio».

Tonolo chiude con una provocazione: «Il parere di comitati e cittadini va sempre ascoltato, con un referendum popolare hanno il potere di mandare a casa la direzione di una Ulss. Non è mai successo ma c’è sempre una prima volta».

(g.pip.)

 

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