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Nuova Venezia – Casson: “No alla Legge obiettivo”

Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments

19

nov

2013

Grandi navi e scavo di nuovi canali. Scelta Civica: tavolo con le categorie

«No alla Legge Obiettivo per scavare nuovi canali in laguna». Il senatore del Pd Felice Casson ha presentato ieri una interrogazione urgente al presidente del Consiglio Enrico Letta, al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e a quello delle Infrastrutture Maurizio Lupi. Chiede che dopo la decisione del governo nel vertice del 5 novembre scorso i provvedimenti attuativi – cioè le ordinanze che saranno presto emanate dalla Capitaneria di porto – tengano conto dell’indicazione di «comparare le varie soluzioni progettuali alternative in modo trasparente e partecipato».

Quanto allo scavo del canale Contorta, Casson chiede che «non si faccia ricorso alla Legge Obiettivo per finanziare un progetto in contrasto con la legislazione speciale per Venezia».

«Bisogna evitare», conclude il senatore del Pd, «che per risolvere il problema navi vengano realizzati lavori con trasformazioni che alterano l’equilibrio della laguna».

O altri lavori «incoerenti» come quelli annunciati in questi giorni e all’esame della commissione di Salvaguardia, cioè le «scogliere» a margine del canale dei Petroli.

Oltre al Contorta, idea dell’Autorità portuale, ci sono sul tavolo altre proposte come la nuova Marittima a Marghera (idea del Comune), le navi a San Nicolò, fuori della laguna e davanti al Mose (Cesare De Piccoli), il canale dietro alla Giudecca (Enrico Zanetti di Scelta civica, finanziato da Vtp). Intanto Scelta civica con i suoi parlamentari veneti Andrea Causin, Ilaria Capua e, appunto, Zanetti, ha presentato un’interrogazione con cui chiede al governo di convocare un tavolo tecnico con le categorie interessate. «Si dovranno approfondire le decisioni prese in vista dell’ordinanza», scrivono i tre parlamentari. Che lanciano l’allarme per le possibili conseguenze allo «stop» del governo alle grandi navi in laguna. «La decisione di far passare le navi per il nuovo canale Contorta Sant’Angelo», scrivono i tre parlamentari, «potrebbe causare una riduzione dei passaggi del 20 per cento: il 35 per cento dei passeggeri e il 91,3 per cento del mercato della Regione è costituito da navi sopra le 40 mila tonnellate».

(a.v.)

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