Gazzettino – Mira “Il distretto non si tocca”
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7
dic
2013
MIRA – I cittadini contrari al trasferimento a Dolo: «By-passiamo i politici»
Dibattito acceso a Villa dei Leoni, il sindaco Maniero rassicura i cittadini
Clima acceso giovedì sera nella Barchessa di Villa dei Leoni per l’incontro pubblico Distretto sanitario, la cui ricollocazione – se non addirittura la possibile assegnazione al Comune di Dolo – continua a far discutere. Il dibattito, voluto dal gruppo “Noi per Mira”, rappresentato dall’ex sindaco Roberto Marcato, ha ottenuto una grande risposta di pubblico: quasi un centinaio di persone sono intervenute per conoscere lo stato delle cose e per ascoltare i piani volti a evitare quello che a più riprese è stato definito lo “scippo” della struttura sanitaria di Mira.
Sono intervenuti appunto Marcato, il presidente della Conferenza dei sindaci Fabio Livieri, il sindaco Alvise Maniero, oltre ai rappresentanti dei gruppi consiliari Paolino D’Anna (Forza Italia), Francesco Sacco (Pd), Mauro Berti (M5S) e Mattia Donadel (Mira fuori del Comune). I relatori, con la giornalista Luisa Giantin come moderatrice, hanno ripercorso la storia del Distretto e del progetto di ricollocazione, ponendo l’attenzione sull’importanza che la struttura riveste per un Comune di 40 abitanti come Mira; sottolineando la necessità di un maggiore impegno da parte del Comune per confermarlo, facendo sentire la propria voce anche nei confronti della Regione, che non avrebbe anticipato i soldi per il finanziamento del progetto attraverso il fondo di rotazione.
Maniero ha ricordato che «c’è un accordo scritto pregresso tra Comune e Ulss perché il distretto resti a Mira e qui venga potenziato: non c’è ragione perché si possa pensare a una traslazione a Dolo».
Animi surriscaldati nel finale quando il microfono è passato al pubblico, con alcuni interventi indirizzati ai cittadini miresi affinché scendano in campo per difendere i propri diritti alla sanità bypassando le autorità politiche, accusate di immobilismo e scarsa praticità. A chiudere comunque una presa di posizione rassicurante del sindaco: «Il Distretto non si muove da Mira, solleciteremo la Regione per ottenere risposte».