Nuova Venezia – Treni, Zaia snobba Maroni: faremo un gara
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10
gen
2014
Il governatore conferma la disdetta a Trenitalia.
L’assessore lombardo Del Tenno: «Disponibili a un’intesa»
VENEZIA – Luca Zaia conferma la disdetta a Trenitalia e non sembra curarsi della proposta arrivata dalla Lombardia di accogliere come operatore il vettore risultante dalla fusione fra Trenord e Atm: «Ho appena scritto una lettera, perché vedo continuamente notizie dei nostri treni regionali sovraffollati, alcuni in ritardo e altri partiti e per carità saranno anche casi isolati però non sono degni di un Paese civile. Per cui mettiamo in discussione il fatto che ci possa essere solo ed esclusivamente un gestore che ci gestisce i treni regionali. Facciamo una gara». A Mix24, rispondendo alle domande di Giovanni Minoli, il governatore del Veneto dichiara guerra alla società pubblica delle ferrovie. «È una facoltà – aggiunge Zaia – che ci viene data dalla legge. Le dirò che è una grande avventura: abbiamo il ministero dell’Economia che è proprietario, mi passi il termine, al 100% di Fs e Fs è proprietaria al 100% di Trenitalia». Commenta soddisfatto Diego Bottacin, capogruppo di Verso Nord: «Ci sono voluti anni di battaglie politiche, migliaia di segnalazioni di protesta per sofferenze e disagi impensabili in un paese normale. Ora però la Regione Veneto sembra essersi convinta della necessità di cambiare gestore del servizio ferroviario o, quanto meno di cercarne uno sul mercato europeo attraverso una gara a evidenza pubblica. Quello offerto da Zaia è un segnale estremamente positivo. È quello che insieme ad altri consiglieri di opposizione chiediamo da almeno due anni e mezzo.
Rimane comunque una certa preoccupazione», avverte Bottacin. «Ho ben presente quante e quali difficoltà dovrà affrontare la giunta se vorrà organizzare una gara vera e credibile. Ci sono molti ostacoli dovuti alle procedure burocratiche, ai tempi lunghi, alla disponibilità del materiale rotabile, al periodo di intermezzo tra l’uscita dell’operatore attuale e l’ingresso del nuovo gestore».
Sul tema interviene anche il presidente della commissione urbanistica e consigliere regionale veronese Andrea Bassi: «È ora che il Veneto abbia una rete di trasporti adeguata e rispondente alle richieste dei cittadini, dei lavoratori e degli studenti pendolari: quest’anno, pur avendo destinato al trasporto pubblico regionale più soldi rispetto al precedente, ed essendoci fidati della garanzia data da Trenitalia, continuano ad esserci bene o male gli stessi problemi».
Intanto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno ribadisce la disponibilità della Regione Lombardia ad un’alleanza con il Veneto. «Ne hanno parlato i presidenti Maroni e Zaia nell’ambito degli accordi sulla macroregione. La Lombardia non intende certo spadroneggiare. Se poi il Veneto pensa di fare la gara europea, in bocca al lupo».