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CAOS TRASPORTI

Disagi per chi va in treno a Venezia: «Convogli vecchi e sporchi» 

VITTORIO VENETO – Disagi per chi va in treno a Venezia durante il Carnevale, i pendolari vittoriesi protestano: si sentono defraudati dei mezzi per andare a lavoro in favore delle feste in maschera.

«A Carnevale ogni scherzo vale» ironizzano, e anche tra i coriandoli chiedono la possibilità di ricontrattare l’orario cadenzato che è stato varato dalla Regione ad inizio anno.

«Riteniamo, come pendolari, di avere gli stessi diritti di chi ha deciso di andare al Carnevale in treno, e di aver già adeguatamente pagato per una qualità del servizio che in questi giorni non solo non viene migliorata ma addirittura è peggiorata» scrivono sul loro blog.

Non sembrano dunque andate a buon fine le trattative che hanno visto l’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso contrattare gli orari tra le parti, ascoltando anche i comitati pendolari del Veneto.

Dal loro blog online gli utenti regolari vittoriesi dei treni che viaggiano tra Belluno e Venezia, protestano: «In questi giorni di festività carnevalesche sulla tratta Venezia-Conegliano, al posto dei già scomodi, ma almeno moderni, Taf o Vivalto, sono state messe in servizio le vecchissime carrozze a due piani. Si tratta di materiali di stravecchia concezione, evidentemente di risulta o di emergenza, inoltre messi in servizio senza che siano stati adeguatamente puliti o riparati. Ci chiediamo se l’oggettiva diminuzione della qualità del servizio a cui assistiamo in questi giorni non sia dovuta proprio alla messa a disposizione dei materiali più recenti all’evento lagunare secondo la regola del “chi paga di più ha più diritto degli altri”».

(a.d.g.)

 

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