Gazzettino – Pianiga fa rotta in Riviera
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
9
mar
2014
AUTONOMIE – E il leghista Fattoretto polemizza con il sindaco Calzavara
L’Unione dei Comuni pronta ad allargarsi a un’area di 80mila abitanti
UNIONE – Il Comune di Pianiga è vicino all’adesione all’Unione dei Comuni
DISTRETTO – I sindaci di Pianiga e Dolo sarebbero favorevoli a trasferire all’ex Tribunale il distretto sanitario
IL SINDACO «Ci sono legami storici e territoriali»
Per il sindaco Massimo Calzavara l’adesione all’Unione dei Comuni è dettata da legami storici e territoriali con la Riviera del Brenta.
Si allargherà ulteriormente l’Unione dei Comuni della Riviera del Brenta, probabilmente a partire dal 2015, che già conta Dolo, Fossò, Fiesso d’Artico e Campagna Lupia visto che hanno fatto richiesta di aderirvi anche Campolongo Maggiore e Pianiga, mentre per Stra è tutto bloccato in attesa delle elezioni che si terranno in primavera.
Sicuramente la richiesta più inattesa è quella di Pianiga che sembrava strizzare l’occhio all’Unione dei comuni del Miranese, ma le recenti dichiarazioni del sindaco Massimo Calzavara secondo cui «è una scelta logica per legami territoriali e storici soprattutto con la realtà di Dolo», sono indicative che l’intenzione del comune pianighese sia quella di privilegiare la scelta di entrare a far parte dell’Unione rivierasca.
Più logica perciò l’adesione a un’Unione che, se si aggiungessero anche Stra e Camponogara, ora in stand by, acquisirebbe una popolazione di 80mila abitanti. E per avvallare la scelta, il sindaco Calzavara nei giorni scorsi ha affermato di sostenere l’idea che il distretto sanitario trovi sede nell’ex tribunale di Dolo. Dichiarazioni che hanno portato alla replica del presidente della commissione urbanistica dolese, il leghista Giovanni Fattoretto.
«Sospetto – dice quest’ultimo – che l’intervento del sindaco di Pianiga sul distretto sanitario sia un disegno, spinto dalla sindaca di Dolo Gottardo, per siglare l’accordo di far entrare Pianiga nell’Unione di comuni. Però dico al sindaco di Pianiga che ci sono anche altri punti di vista, differenti da quello della Gottardo. Sì al distretto sanitario a Dolo ma perché non destinare le strutture in dismissione del vecchio tribunale dolese una sala per incontri e spazi per associazioni e gruppi? Inoltre mi chiedo chi pagherà la riqualificazione del tribunale dolese a distretto sanitario con le varie messe a norma necessarie? Nel vecchio ospedale di Dolo vi sono le strutture che potrebbero essere riqualificate, come Villa Massari, e non a spese del comune essendo dell’Ulss 13.»
Lino Perini