Tribuna di Treviso – Casale. No discarica, comitato va in piazza
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3
apr
2014
Casale, nuova mobilitazione contro il piano Coveri: gazebo e cena comunitaria
CASALE – Torna in piazza il comitato “Civiltà Sostenibile” contro la discarica di via delle Grazie a Lughignano. Lo fa dopo che la Coveri nelle scorse settimane ha depositato il ricorso al tribunale amministrativo regionale contro lo stop al progetto imposto dalla giunta Zaia.
Due gli appuntamenti organizzati nel fine settimana per proseguire nella battaglia che sembrava vinta dopo la delibera regionale che annullava il progetto.
Si inizia sabato davanti al bar della cooperativa Toniolo a Conscio, mentre domenica mattina gli attivisti di “Civiltà Sostenibile” saranno sia davanti alla chiesa di Conscio che in piazza all’Arma dei carabinieri a Casale sul Sile. Ai banchetti sarà anche possibile compilare il modulo per iscriversi al gruppo che nei mesi scorsi si è mobilitato contro la discarica, promuovendo tra l’altro due iniziative importanti: la raccolta firme e la cena comunitaria a Lughignano. All’attività di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sull’incubo discarica, ora che si è riaperto il fronte dopo il ricorso della Coveri al Tar, il comitato affiancherà sin da subito una azione concreta.
Ad annunciarla è il presidente Maurizio Salami sulla pagina Facebook del comitato: «La ditta Coveri ha presentato ricorso che probabilmente già verso metà aprile verrà esaminato dal Tar, pertanto come associazione Civiltà Sostenibile abbiamo deciso di presentare un contro ricorso, così come faranno il Comune di Casale sul Sile e la Regione», scrive il coordinatore del comitato che si batte contro il progetto della ditta.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale di Casale sul Sile guidata dal sindaco Stefano Giuliato ha già dato mandato all’avvocato Antonio Pavan per costituirsi in giudizio contro la società Coveri che da più di dieci anni tenta di realizzare l’impianto per i rifiuti in via delle Grazie a Lughignano. Ancora una volta sarà battaglia a suon di carte bollate davanti ai giudici del Tar del Veneto.
(ru.b.)