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CAMPOLONGO. Al via da lunedì a Campolongo nella villa dell’ex boss Felice Maniero la “Settimana della legalità” organizzata da Spi Cgil, con Arci, Affari Puliti, Auser e Libera. L’obiettivo è di realizzare il “Giardino della legalità” per restituire alla cittadinanza, ad uso pubblico, l’ex campo da tennis della villa. Dall’1 all’8 settembre una settimana pensata per creare una nuova cultura contro le mafie.

«Saranno una ventina i ragazzi provenienti da tutta Italia» spiegano gli organizzatori «impegnati a costruire il “Giardino della legalità” sul campo da tennis della villa di Maniero. Una volta realizzato e attrezzato sarà a disposizione della cittadinanza per iniziative culturali, musicali, sportive. Il programma prevede alternativamente fasi di lavoro e di formazione. Un altro obiettivo significativo è quello di mettere in relazione i ragazzi che partecipano al campo con la cittadinanza attraverso incontri “porta a porta” di giorno, e incontri serali con i ragazzi del posto per raccontare esperienze vissute negli anni in cui in tutta la zona imperversava la “mafia del Brenta”. Tra gli ospiti, nell’arco della settimana, Gianfranco Bettin e Felice Casson.

(a.ab.)

 

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