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CROCERISTICA – Il sindaco rilancia il ruolo del porto di Chioggia

CHIOGGIA – «Chioggia come scalo complementare a Venezia. Possiamo dare una risposta concreta, rapida ed efficace alle esigenze di decongestionamento del traffico di navi che attualmente grava sulla città lagunare».
A dirlo, ormai a poche ore dall’arrivo di una nave da crociera in città, è il sindaco Giuseppe Casson che da diverso tempo punta sulla crocieristica per rilanciare l’economia della città. «Il movimento crocieristico – spiega il primo cittadino – genera lavoro e benessere per un numero elevatissimo di persone. Un patrimonio che non deve assolutamente essere disperso, vista anche la profonda crisi economica che stiamo vivendo». Casson è più volte intervenuto a Roma, in fase di Comitatone, per far passare il concetto di “sistema crocieristico lagunare”, nel quale Chioggia può recitare comunque una parte da protagonista, lavorando in sinergia con Venezia. «E questo concetto alla fine è passato – continua Casson -. La prima battaglia è stata vinta. Il Comitatone, tra l’altro, assume atti di indirizzo ed è fondamentale che, dall’affermazione dei principi, si passi ora agli atti concreti sui quali sto personalmente lavorando pur consapevole del difficile contesto nel quale stiamo vivendo, con particolare riferimento al reperimento delle risorse. Con interventi di rapida attuazione, economicamente modesti e di basso impatto ambientale – conclude Casson – potremo ospitare anche noi stabilmente almeno due “grandi navi” entro il 2015, dopo aver eseguito i lavori previsti e lo scavo dei fondali a meno 11 metri. Ciò consentirebbe di offrire alle compagnie di navigazione una soluzione tampone nell’attesa che i lavori correlati all’opzione individuata per Venezia, trovino completa realizzazione».

(m.bio.)

 

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