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“Lando” di via Caravaggio: soddisfatto il comitato Cocit che chiede un supplemento di analisi

Il comitato Cocit del Terraglio applaude al voto contrario della Municipalità di Mestre Carpenedo alla lottizzazione che porterà alla realizzazione del nuovo ipermercato Lando a fianco di via Caravaggio verso l’Aev Terraglio. «Una risicata maggioranza di consiglieri, indipendentemente dalla parte politica a cui appartenevano, ha respinto il piano rifiutando non tanto il diritto di costruire ciò che uno scellerato piano regolatore di trent’anni fa ha concesso, ma il modo come questo viene attuato cioè senza una visione complessiva dell’area (che ricordiamo è stata divisa in 4 lottizzazioni ma solo una è oggetto del Piano in questione) e di tutte le indagini e valutazioni ambientali ad esso legate», scrive il Cocit che dopo aver contestato la costruzione di case in area Maccatrozzo critica anche l’ennesimo ampliamento commerciale all’Aev Terraglio all’imbocco della tangenziale di Mestre. Il problema del traffico, secondo il Cocit, che porterà l’apertura dell’ipermercato Lando, non è da sottovalutare e si apriranno problemi anche per la ciclabilità tra Cipressina e Terraglio e con una via Caravaggio destinata «a diventare bretella autostradale spezzata a metà». Il parere negativo della Municipalità, non vincolante, è un no alla saturazione dell’area Aev Terraglio già costellata di centri commerciali «e all’appesantimento della già difficile situazione viaria», si legge nel parere municipale. Ora il Cocit, appoggiando l’azione della Municipalità, chiederà al commissario Zappalorto di tenere conto di quel parere contrario e «che un supplemento di analisi, questa volta comprensivo di tutti gli sviluppi potenziali dell’area rimasti fuori dalla parziale lottizzazione di cui si chiede l’approvazione, porti al rispetto dei diritti dei privati promotori della lottizzazione e nel contempo al rispetto della città seguendo soprattutto le indicazioni che sono già presenti nel Pat di “corridoio ecologico di mitigazione della tangenziale” oggi disatteso». Anche il lavoro del tavolo dell’ex assessore Farinea finora è rimasto inattuato. Sempre ieri in Regione si è tenuta la conferenza di servizi sull’Interspar di via Torino. Ogni decisione è stata rinviata per l’apertura del nuovo centro commerciale tra Corso del Popolo e via Torino alla fine di questo mese. Il cantiere della Aspiag intanto procede a spron battuto. Il capannone che ospiterà l’ipermercato Despar e pure un ristorante della catena di Mc Donald’s è praticamente ultimato; si va avanti con la costruzione della torre che arriverà ad una altezza di 75 metri e che ospiterà uffici, appartamenti e anche una palestra che sarà dotata di giardino sospeso, con un ristorante panoramico negli ultimi due piani.

(m.ch.)

 

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