Gazzettino – Romea “Autovelox sulla Romea”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
24
ott
2014
VIABILITÀ – Un solo contrario all’ordine del giorno in Consiglio comunale
Il Comune chiede interventi agli incroci e sollecita l’Anas
Consiglio comunale unito per chiedere più sicurezza sulla statale Romea. L’ordine del giorno presentato dal presidente del Consiglio Daniel Tiozzo Fasiolo è stato votato all’unanimità con l’unica eccezione del voto contrario di Matteo Penzo di Forza Italia. Il documento impegna la Giunta a intensificare gli sforzi con Anas per cercare di migliorare la situazione nei principali punti di pericolo presenti nel territorio. In particolare continuano a far paura gli incroci di Sant’Anna e di Valli di Chioggia, teatro già in passato di numerosi incidenti. «Nello specifico – spiega il promotore dell’iniziativa – l’installazione di autovelox e/o Vistared potrebbe aiutare a limitare i pericoli algli incroci. L’ordine del giorno ha voluto ribadire ancora una volta come l’amministrazione sia vicina ai residenti delle frazioni e sia al suo fianco in questa battaglia».
Accesa la discussione con il consigliere del Pd Alessandro Boscolo che ha invitato tutti a far pressioni sull’Anas: «Non si può aspettare mesi per una risposta, dobbiamo sollecitarli per ottenere interventi nel nostro territorio». Per Fortunato Guarnieri l’unica soluzione è la repressione: «Qualche mese fa – spiega – ero in Arizona e facevo 30 miglia all’ora in più del limite. Da dietro mi è piombata un’auto che mi ha fatto accostare, mi ha dato 1.300 dollari di multa e mi ha intimato da presentarmi dal giudice entro 15 giorni. Se non si fanno interventi massicci la Romea sarà sempre pericolosa». Renzo Donin (Pdl) è scettico sulla possibilità che l’ordine del giorno votato produca effetti: «Due anni fa – afferma – abbiamo bloccato la Romea assieme agli altri sindaci della zona. Non è cambiato nulla». Critico Matteo Penzo: «Ordine del giorno presentato dal presidente solo per mettersi una medaglietta al petto. Chieda ai nostri consiglieri regionali, visto che uno è anche suo parente, che cosa hanno fatto in questi anni per far discutere l’argomento sicurezza in Regione».