Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Ok unanime al documento

FOSSÒ – Il consiglio comunale di Fossò ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per la salvaguardia delle strutture e dei servizi dell’ospedale di Dolo.

Il documento, che era stato discusso nella conferenza dei sindaci, chiede “la temporanea sospensione dei provvedimenti relativi all’atto aziendale già predisposto dal direttore generale in attesa degli indirizzi relativi alle schede territoriali e alle nuove Asl, oltre a non definire con scelte irreversibili anche la collocazione delle strutture intermedie direttamente funzionali ai nuovi riassetti territori delle Asl”.

Inoltre si domanda che la conferenza dei sindaci richieda un’audizione alla quinta commissione consiliare della Regione per discutere sul tema anche in previsione delle future schede territoriali e delle nuove Asl.

Infine il documento chiede “di prevedere, come in tutte le altre Asl del Veneto, una gestione di ospedale di rete in due sedi, ossia Mirano e Dolo, senza trasferimenti di reparti da un presidio all’altro”. Il documento è stato discusso anche nei consigli comunali di Strà e Campolongo.

(g.pir.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui