Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

DOLO «Va confermata l’integrazione tra Dolo e Mirano come ospedale di rete su due presidi. La Regione non deve avallare investimenti che aprano la strada alla specializzazione dei poli».

Lo sostengono dal Pd Gabriele Scaramuzza, responsabile Sanità, e Michele Bedin, segretario della Riviera, che appoggiano le richieste del coordinamento per la salvaguardia di Dolo.

«Non è più tollerabile», proseguono, «che la direzione generale dell’Asl 13 tenti forzature non rispettose degli indirizzi della conferenza dei sindaci. Si dia invece corso al finanziamento della messa a norma del Pronto soccorso dell’ospedale di Dolo e della riqualificazione funzionale delle sale operatorie di Dolo e Mirano secondo il piano presentato dalla precedente direzione. Nel frattempo, il consiglio regionale deve discutere le mozioni presentate che chiedono il blocco della specializzazione degli ospedali per dare un indirizzo chiaro e vincolante alla direzione generale dell’Asl 13».

Nel consiglio regionale di martedì Bruno Pigozzo e Lucio Tiozzo (Pd) presenteranno un emendamento in occasione dell’assestamento di bilancio per destinare 20 milioni di euro agli ospedali di Dolo e di Mirano.

(g.pir.)

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui