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L’iniziativa

MIRA «È stato istituito un gruppo di coordinamento per la lotta alla contraffazione in Riviera con tutte le autorità e le forze dell’ordine alla prefettura. È un primo importante passo per coordinare di più le azioni di contrasto tra comuni, imprese e forze dell’ordine». A spiegarlo in una lettera ai sindaci della Riviera è il vicepresidente della Camera dei Deputati Luigi Di Maio.

Il fenomeno della contraffazione in Riviera è molto sentito soprattutto per quanto riguarda il comparto del calzaturiero.

«Lo scorso novembre a Mira», scrive di Maio ai sindaci, «ho partecipato ad un convegno sulla contraffazione in Riviera del Brenta organizzato dal Sindaco Alvise Maniero. Il rischio di questi convegni è che si trasformino in un elenco di buoni propositi che il giorno dopo nessuno ricorda più e per cui nessuno fa niente. Il 19 dicembre ho incontrato il prefetto, con il sindaco di Mira Alvise Maniero e il sindaco di Campolongo e presidente della Conferenza dei sindaci della Riviera, Alessandro Campalto. Lo scopo era sollecitare il tempestivo avvio di un protocollo anticontraffazione per aumentare controlli per difendere il nostro Made in Italy».

Sono stati pensati dei passi precisi: «Il prefetto», spiega ai sindaci il vicepresidente della Camera, «ha illustrato il Protocollo d’intesa promosso dalla Prefettura nel 2011 e la campagna anticontraffazione nell’estate scorsa. Intanto, il prossimo obiettivo è agevolare gli imprenditori nel lancio del marchio “Riviera del Brenta – Made in Venice” così da certificare l’effettiva qualità dei prodotti della zona, oltre a rilanciare il mercato di quell’area e quindi i posti di lavoro. Per questo ho intenzione di chiedere un incontro agli imprenditori della Riviera del Brenta prossimamente per sostenerli istituzionalmente nello sviluppo del marchio».

(a.ab.)

 

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