Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

In alcuni tratti, per effetto degli arrotondamenti, incremento pari all’1,5%

Il 10 gennaio saranno aggiornate pure le sanzioni per le contravvenzioni

VENEZIA – Dieci centesimi in più sulla tratta Udine Sud–Trieste Lisert per un’autovettura, altrettanto sulla Trieste-San Donà di Piave, nessun incremento invece sulla Udine Sud-Palmanova o sul tratto Godega-Cordignano in A28. Sono contenuti gli incrementi dei pedaggi autostradali applicati da ieri sulla rete di Autovie Venete.

Gli aumenti non superano l’1,5%; in alcuni tratti autostradali, grazie al meccanismo degli arrotondamenti, non andranno a modificare la tariffa precendentemente in vigore. In base al decreto interministeriale numero 1044/28/133, del 12 novembre 2001, emanato dal ministero dei Trasporti, la norma relativa agli arrotondamenti prevede infatti che fino a cinque centesimi, i prezzi devono essere arrotondati per difetto a zero. Oltre i cinque centesimi vanno arrotondati per eccesso a dieci. Per essere applicato il calcolo ha dovuto attendere la comunicazione ufficiale del ministero dei Trasporti. Una volta ricevuta la conferma della percentuale di incremento i nuovi pedaggi sono entrati in vigore dalla mezzanotte del 31 dicembre. Chi desidera conoscere l’importo del pedaggio, può utilizzare l’apposito software presente sul sito. Per utilizzarlo basta collegarsi a www.autovie.it; cliccare infotraffico; scegliere, nella barra in alto della schermata, la voce “ servizi” e poi selezionare “calcolo pedaggi”. A quel punto comparirà una mascherina con due voci, partenza/destinazione e uno schema con le classi di veicoli. Dopo aver inserito le località, accanto a ogni classe di pedaggio comparirà il nuovo importo.

Va ricordato però che non tutto ciò che Autovie Venete incassa resta alla concessionaria. Una parte, pari al 2,5% circa, va ad Anas; l’ Iva (22%) va allo Stato, un’ulteriore quota viene utilizzata a copertura degli investimenti e un’altra, non di poco conto, è destinata alle spese di manutenzione: dalla gestione degli impianti tecnologici agli interventi più vari (riasfaltature, sostituzione di barriere di protezione, azioni di prevenzione del ghiaccio o di ripulitura dalla neve; potatura delle siepi, sfalcio del verde, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale.

Nello Stivale i pedaggi autostradali aumentano mediamente dell’1,32%: ad Autostrade per l’Italia è stato riconosciuto un adeguamento dell’1,46%, mentre l’aumento dell’1,5% riguarda, oltre ad Autovie Venete, Brescia-Padova, Milano Serravalle-Milano Tangenziali, Ativa, Cav, Autocamionale della Cisa, Autostrada dei Fiori, Tangenziale di Napoli, Rav, Salt, Sat, Satap Tronco A4, Satap Tronco A21, Sav, Sitaf, Torino-Savona e Strada dei Parchi.

Altra “stangatina” introdotta per il 2015 è quella relativa alle multe per violazione del Codice della strada, i cui aumenti entreranno in vigore il 10 gennaio. L’adeguamento biennale degli importi delle sanzioni porterà gli automobilisti a pagare lo 0,8% in più rispetto allo scorso anno in caso di multa.

Torna poi il bollo per le auto storiche, che interessa tutti i possessori di auto e moto la cui età sia compresa tra i 20 e i 29 anni.

(r.r.)

 

LE ALTRE TRATTE DEL VENETO

Passante più caro da Preganziol a Padova

Non c’è la stangata dell’anno scorso (con un più 6 per cento che fece discutere a lungo) ma solo un piccolo ritocco: il Passante è più caro da ieri solo per chi lo percorre da Preganziol a Padova Est, o viceversa: un ritocco di dieci centesimi – da 3,90 a 4 euro – che rende la tratta Treviso Padova leggermente più salata. Aumenta anche il tratto Padova Est-San Donà, che passa da 6,10 a 6,20 centesimi. Più caro anche il tratto Padova est-Vicenza est (da 2,10 a 2,20) ma qui il concessionario è l’autostrada Brescia Padova (A4 Holding).

Ritocchi anche per Autostrade per l’Italia che ha adeguato il pedaggio da Mogliano a Vittorio Veneto Sud (da 5,30 a 5,40) e Mogliano-Belluno (da 7,80 a 7,90). Tutte le altre tratte sono rimaste alla stessa tariffa introdotta l’anno scorso: le concessionarie infatti hanno così aperto la mano al governo in vista del rinnovo delle concessioni.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui