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Il Comune ottiene da Veritas lo stesso adeguamento Istat di Venezia sulla gestione rifiuti

Il sindaco Maniero aveva denunciato grandi disparità

Mira ottiene da Veritas lo stesso adeguamento Istat di Venezia e risparmia 130.000 euro. Ai singoli cittadini miresi i benefici che ne deriveranno saranno irrisori ma resta il fatto che la vittoria ottenuta dal sindaco di Mira Alvise Mariero sembra apparire il successo della battaglia di Davide contro Golia.

Risale infatti ad un anno fa la denuncia di Maniero sulle forti disparità che Veritas applicata tra Mira e Venezia nell’adeguamento Istat.

«Avevamo chiesto a Veritas di rivedere l’indice di adeguamento – ha ricordato l’assessore all’Ecologia Maria Grazia Sanginiti. – A Mira l’indice era pari al 4,79% mentre quello applicato al Comune di Venezia era di 1,2%. Una disparità di trattamento inspiegabile considerando che il servizio di gestione dei rifiuti è gestito dalla stessa azienda».

Ora invece, per la prima volta, l’indice sarà unico per tutta la provincia. Il Consiglio di Bacino, l’Ente che sovrintende agli aspetti finanziari e organizzativi del servizio, ha infatti accolto la richiesta di Mira e degli altri Comuni della Riviera e del Miranese di rivedere l’indice di adeguamento Istat applicato annualmente al costo del servizio, eliminando le differenze che vedevano Mira pagare adeguamenti percentuali anche quattro volte superiori a quelli del Comune di Venezia.

«Una vittoria importante – ha commentato il sindaco Maniero – per la quale ci eravamo subito mobilitati ed una maggiore giustizia. Ci sarà infatti un risparmio di circa 130.000 euro solo sul complessivo previsto per il 2014. La città metropolitana dovrebbe partire da questo principio di trasparenza e uguale dignità tra i Comuni: come è possibile che cittadini di Enti confinanti vivano disparità così pesanti nei costi dello stesso servizio? Indice unico, finalmente!».

Di fatto con l’equità di trattamento tra comuni già nel consuntivo 2014 l’adeguamento Istat sarà dello 0,2% rispetto ad una previsione del 4,79, con un risparmio di 130.000 euro che si tradurranno in benefici economici anche per l’utenza. Per il 2015, invece, l’indice di adeguamento previsto è dello 0,6%.

 

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