Gazzettino – Dolo. “Un segnale contro l’avidita’ di poltrone”
Posted by Opzione Zero in Elezioni 31 maggio 2015 - Comune di Dolo al voto | 0 Comments
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DOLO – Ovizach e Pra spiegano perchè hanno deciso di non dare vita a una formazione per candidarsi
Ha sorpreso, nei giorni scorsi, la mancata presentazione della lista del gruppo di simpatizzanti di Fratelli d’Italia che pareva voler candidare a sindaco l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Ovizach e comprendere pure l’assessore ai Servizi culturali ed eventi Antonio Pra. I due attuali assessori spiegano i motivi della loro rinuncia.
«Non abbiamo accettato il gioco dei personalismi e dei veti incrociati e nemmeno tutti gli altri vezzi tipici della politica ‘politicante’, priva di veri progetti e di programmi, fine a sè stessa. Cinque anni di impegno costante nell’ambito dei nostri assessorati rappresentano un periodo intenso della nostra esistenza, un’esperienza che non può essere svilita con la creazione di una lista a tutti i costi, pur di esserci».
«Era necessario dare un segnale importante – proseguono i due assessori – dinanzi al proliferare delle formazioni che si contendono il governo della comunità. E quindi era giusto rinunciare alla corsa alle poltrone con un atto libero, per non dover sottostare alla solita, affannosa ricerca di accordi al ribasso».
Ora chi appoggerete? «Noi non diamo indicazioni di voto. Siamo tuttavia fermamente convinti che è necessario valicare gli steccati nella scelta dei prossimi amministratori. Ciò significa leggere una buona volta i programmi, capire il progetto, e finalmente pesare, prima di tutto, gli uomini e poi i voti, senza discriminanti. Valutare non la provenienza politica, ma la volontà di mettersi in gioco per il bene comune, senza pregiudizi».
Cosa vi lascia l’esperienza vissuta? «Nel corso di questi anni, attraverso la presenza costante entusiastica e partecipata nelle varie manifestazioni che sono state promosse nel nostro territorio, i cittadini ci hanno regalato la più grande delle soddisfazioni: la forza e il coraggio di proseguire. Questo non lo dimenticheremo mai».
Lino Perini