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I trasporti su binario sono stati drasticamente ridotti fino al 6 gennaio

Critici Nardo (Adiconsum) e Simonaggio (Filt): penalizzata la linea per Venezia

Anche i treni vanno in vacanza. È stato sufficiente dare uno sguardo ai tabelloni affissi all’interno della stazione per rendersi conto che, dall’antivigilia di Natale al 6 gennaio, non circolano 34 Regionali in partenza da Padova e 32 in arrivo. In totale 66 locali ad andamento lento. In genere sono treni diretti o in arrivo da Venezia Santa Lucia-Mestre; Verona-Vicenza; Monselice-Rovigo e Treviso via Camposampiero-Castelfranco-Feltre-Belluno.

I Regionali per Venezia, con fermate a Ponte di Brenta, Vigonza-Pianiga, Dolo e Mira-Mirano, che non circoleranno fino al 7 gennaio, sono ben 16. Quelli per Camposampiero, Castelfranco, Treviso sono 4. I convogli per Mestrino, Grisignano, Lerino, Vicenza sono 11. Per Rovigo 2 e per Feltre-Belluno 1.

Fra i treni soppressi temporaneamente, i locali per Venezia delle 5.35, 6.35, 7.35 e 8.35; quelli per Treviso delle 8.46 e 15.46; per Belluno delle 14.29; per Vicenza delle 7.26, 8.26 e 9.26 e per Rovigo delle 12.41 e 19.41. Sono stati messi a riposo per tutto il periodo che coincide con le lunghe vacanze natalizie degli studenti (in particolare gli universitari) che studiano a Padova, Venezia ed a Verona.

«È una decisione drastica che non tiene conto degli spostamenti quotidiani dei tanti pendolari dipendenti degli enti pubblici, degli ospedali, dei Comuni e di tutta la gran massa di turisti che hanno trovato posto negli hotel delle province di Padova, Vicenza e Treviso e vanno a visitare Venezia in treno», sottolinea Roberto Nardo, segretario di Adiconsum Cisl di Padova e Rovigo, «Cancellare 66 Regionali al giorno per tutte le vacanze natalizie è esagerato».

Tra i più penalizzati ci sono i passeggeri che devono tornare da Venezia Santa Lucia alla sera tardi: dal 7 gennaio si potrà tornare dalla laguna con l’ultimo locale utile delle 22.35 (già un orario piuttosto discutibile); tuttavia fino all’Epifania l’ultimo Regionale disponibile sarà quello delle 22.05 con arrivo a Padova alle 22.54. L’ultimo treno per Vicenza è alle 21.40; per Camposampiero-Castelfranco alle 21.29 (poi c’è il bus delle 22.40), mentre per Venezia è alle 23.21.

Alcuni esempi per capire i disagi dei pendolari che non sono studenti. Linea Venezia-Padova: alla mattina non stanno circolando i treni che partono da Santa Lucia alle 6.35, 7.35 e 10.35. Fino al 7 gennaio niente treni per i pendolari che salgono a Dolo alle 8.02 e a Vigonza-Pianiga alle 8.08, con arrivo a Padova alle 8.24.

Linea Treviso-Padova: non c’è quello che parte dalla Marca alle 11.09 e passa per Paese alle 11.16, per Castelfranco alle 11.39 e per Camposampiero alle 11.50, con arrivo alle 12.14. Al momento non “corre” neppure il locale che parte da Vicenza alle 7.08 e da Mestrino alle 7.26, con arrivo nella città del Santo alle 7.33.

«Non siamo più nella fase d’emergenza vissuta tra il 15 ed il 20 dicembre, ma tante criticità non sono state ancora superate» osserva Ilario Simonaggio, segretario regionale Filt-Cgil, «Non va bene aver cancellato fino al 7 gennaio così tanti treni creando disagi ai lavoratori pendolari e ai turisti che, per fortuna, sono sempre tantissimi proprio in questa stagione natalizia».

Felice Paduano

 

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