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VENEZIA – Piano casa Ter, due articoli per modificare la legge.

Il primo: restituire ai Comuni la potestà di pianificare il proprio territorio.

Il secondo: si possono benissimo ridurre o azzerare gli oneri di costruzione, così da andare incontro ai cittadini, ma allora deve essere la Regione a farsi carico dell’importo da girare ai Comuni.

È questa la proposta di legge regionale che i Comuni capoluogo del Veneto presenteranno a Palazzo Ferro Fini. Dopo la riunione dei sindaci in laguna che aveva ufficializzato la contrarietà al Piano casa Ter della Regione e dopo l’impugnativa della legge da parte del Governo, ecco la proposta che arriva dai municipi. Il testo della legge è stato presentato ieri in Giunta municipale a Venezia dall’assessore Andrea Ferrazzi; una volta approvato dal consiglio comunale e poi dai consigli delle altre città, sarà girato alla Regione. Una curiosità: una proposta di modifica l’aveva già presentata il Pd. Ma i sindaci, pur dello stesso partito, si sono mossi per conto proprio.

(al.va.)

 

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