Corriere delle Alpi – Gara per i treni locali. Il consiglio boccia la proposta di Reolon.
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21
mar
2014
trasporto su rotaia
BELLUNO – Bocciata la proposta del consigliere regionale Pd Sergio Reolon di mettere a gara il sistema ferroviario bellunese. Ieri la lunga maratona per l’approvazione delle legge finanziaria 2014 ha visto anche il dibattito sui trasporti in montagna che si è conclusa con una bocciatura con 21 voti a favore, 20 contrari e 4 astenuti. La proposta prevedeva di aprire la gara a livello nazionale e non solo regionale per aprire il ventaglio delle possibili alternative a Trenitalia e migliorare il servizio, aumentando anche le corse dirette tra Calalzo e Padova e tra Calalzo e Venezia.
«L’assessore Chisso, Forza Italia e la Lega hanno bocciato questo emendamento perché a loro non importa nulla dell’intollerabile situazione in cui hanno costretto i pendolari bellunesi» commenta Reolon, «con quest’ultimo atto dichiarano apertamente di non volersi occupare della questione e la situazione non può che peggiorare. Così si mette una pietra tombale sul futuro dei trasporti su rotaia nella provincia dolomitica».
«L’emendamento da me presentato rappresentava una concreta possibilità, senza ulteriori costi per la Regione, di ridare al bellunese un servizio ferroviario degno di questo nome. La sua bocciatura è la continuazione della politica di Chisso e di Zaia di distruzione del servizio ferroviario » conclude Reolon.
Ad appoggiare la proposta di Reolon anche il consigliere regionale di Forza Italia per il Veneto Dario Bond. «Ho sostenuto l’emendamento sui treni di Reolon andando contro la mia stessa maggioranza » spiega Bond, «la situazione ferroviaria bellunese ha bisogno di risposte specifiche, ma la partita è solo all’inizio. Quella di Reolon è una proposta sensata, ma non è l’unica che possiamo perseguire con pragmatismo».
Il dibattito sul trasporto pubblico è acceso anche sul territorio ed in particolare a Ponte nelle Alpi, dove i timori dei cittadini si concentrano sulla tratta che porta a Calalzo. Tanto che partirà proprio da Ponte nelle Alpi la seconda giornata di mobilitazione legata al futuro del trasporto pubblico “Mobilità sostenibile di montagna”. L’appuntamento è domani alle 14.30 alla stazione ferroviaria di Ponte nelle Alpi, ad un mese dall’iniziativa in stazione a Belluno.