Gazzettino – Venezia. Crociere al Lido. Un porto per 5 navi.
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11
apr
2014
CROCIERE – Presentato nel dettaglio il progetto De Piccoli per una Marittima alla bocca di porto del Lido
Una banchina di 940 metri per 5 navi
Pronta in 26 mesi, costo128 milioni. Passeggeri a Venezia con motonavi
Carte alla mano, è uno dei due progetti preliminari compiuti sui sette che sono stati presentati al Governo come alternativa al passaggio delle grandi navi a San Marco. Ieri Venis Cruise 2.0, il progetto promosso da Cesare de Piccoli, è stato presentato alla città da uno stuolo di tecnici, che hanno curato, ciascuno per la propria specialità, i singoli aspetti della progettazione. Il risultato è un terminal per 5 grandi navi lungo quasi un chilometro (940 metri di banchina) appoggiato al fondale che costerà 128 milioni e potrebbe essere completato per l’avvio della stagione crocieristica 2017.
All’Ateneo Veneto, De Piccoli ha ricordato che il suo è un progetto serio, realizzato anche da Duferco Engineering, studio Cristinelli, Ipros ingegneria ambientale e AdGeo sistemi per l’ambiente.
«Noi proponiamo – ha detto – la differenziazione delle funzioni tra la Marittima e il nuovo terminal esterno. Come accade negli aeroporti, nell’attuale stazione (immagina soprattutto i fabbricati 107-110)si svolgono le procedure di accettazione e d’imbarco, nel terminal solo l’imbarco o lo sbarco dalle navi. I passeggeri saranno portati da motonavi, bagagli e merci da bettoline. Nessuno ha pensato di “invadere” la via Fausta. Il collegamento con la terraferma è comunque necessario, ma solo a fini di emergenza».
Bloccando le navi più grandi fuori dal sistema Mose, le più piccole continuerebbero a servirsi della Marittima.
«L’impegno solenne che ci prendiamo – ha aggiunto – è che così non si perderanno né passeggeri né posti di lavoro. Che anzi saranno aumentati. Buona parte dell’energia arriverà da fonti rinnovabili».
I tecnici, uno ad uno, hanno poi risposto alle questioni di carattere ambientale, geologico, ingegneristico e paesaggistico.