Nuova Venezia – Dolo. “Fermate Actv in sicurezza”
Posted by Opzione Zero in Rassegna stampa | 0 Comments
23
lug
2014
Dolo. Il presidente Scalabrin oggi alla rotatoria della cittadella scolastica
DOLO «Siamo pronti a spostare le fermate dell’Actv per venire incontro alle esigenze di studenti ed utenti del polo scolastico delle scuole superiori di Dolo. Studenti e residenti che si servono di quelle che si trovano nell’area della costruzione della nuova rotonda realizzata da Veneto Strade alle porte di Dolo ». A dirlo è il presidente dell’Actv Luca Scalabrin dopo le richieste di residenti e famiglie di studenti che ritengono la salita e la discesa dagli autobus un problema. «Effettivamente », spiega Scalabrin, «con la costruzione di questa rotonda e la bretella di collegamento con Roncoduro, la presenza delle fermate dell’Actv non è più sicura come un tempo. Sembra che i costruttori non abbiamo tenuto conto delle fermate dei bus, un fatto inspiegabile. A qualche ragazzo o anziano potrebbe venire la tentazione di tagliare la rotonda a piedi io in bici per raggiungere le fermate a ridosso del Naviglio e della brentana di fronte al ristorante “ Alla Posta” per questo ho deciso di fare un sopralluogo mercoledì 23 con i tecnici». Scalabrin è favorevole a far arrivare i pullman il più possibile vicino all’entrata del polo scolastico di Dolo, aumentando così la sicurezza. «Spostando le fermate verso il polo scolastico », spiega, «la salita e la discesa sia verso Venezia che verso Padova sarebbe più sicura. Un accordo del genere però può essere preso solo in accordo con il Comunee con chi gestisce la realizzazione della rotonda e della brentana cioè Veneto Strade». Il presidente dell’Actv promette infine un controllo sulla corretta collocazione delle pensiline e fermate Actv in tutta la Riviera del Brenta. «Riceviamo tantissime segnalazioni», conclude, «sia su atti di vandalismo contro le pensiline che su infelici collocazioni delle fermate .Con gli uffici ho concordato un monitoraggio completo , per andare incontro alle esigenze dell’utenza ed aumentare il livello di sicurezza».
(a.ab.)