Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

“A seguito della bocciatura della Corte dei Conti della delibera del Cipe, con cui è stato approvato il progetto preliminare della Orte-Mestre, chiediamo al Governo il ritiro immediato del nuovo collegamento autostradale dall’elenco delle grandi opere ricomprese nello Sblocca Italia”.
E’ quanto afferma in una nota la deputata del M5S Arianna Spessotto, depositaria di un’interrogazione scritta ai Ministri Lupi e Padoan.
“Senza il visto di legittimità, negato dalla Corte dei Conti, la delibera del Cipe non ha nessun valore ed è impossibile procedere con l’emanazione del bando di gara. Mi chiedo dunque come possa il Governo, nonostante il preavviso della Corte, inserire tra le opere prioritarie dello “Sblocca Italia” un’opera di fatto già bloccata! L’insostenibilità economica della Orte-Mestre, da tempo denunciata dai comitati e dalle amministrazioni locali, viene inoltre ribadita dalla stessa Corte dei Conti che sottolinea espressamente l’impossibilità dell’utilizzo delle misure di defiscalizzazione previste nel Piano Finanziario dell’opera. “Il Governo non può ignorare le forti perplessità espresse dalla Corte sull’adozione del project financing per la costruzione della nuova autostrada”.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui