Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Sono state simbolicamente consegnate ieri al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti le firme della petizione per lo “stop all’accesso delle Grandi navi a Venezia” lanciata su Change.org dal regista Gabriele Muccino. Le adesioni raccolte sulla piattaforma di petizioni on-line hanno superato quota 104 mila. Galletti ha ricevuto una delegazione dei sostenitori dello stop: tra questi, oltre al direttore di Change.org, Salvatore Barbera, anche l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio.

Ascoltado le richieste il ministro ha assicurato che la commissione Via sta svolgendo un lavoro molto rigoroso e che il governo intende trovare la migliore soluzione possibile per il futuro di Venezia.

 

RACCOLTA DI FIRME ON LINE – Consegnata al ministro la petizione No Navi promossa da Muccino

Sono state simbolicamente consegnate al ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, le firme della petizione per lo “stop all’accesso delle Grandi navi a Venezià lanciata su «Change.org» dal regista Gabriele Muccino. Le firme raccolte sulla piattaforma di petizioni online hanno superato le 104 mila. «Ho ascoltato la richiesta che arriva da tanti cittadini – ha dichiarato il ministro – posso assicurare che la commissione Via sta svolgendo un lavoro molto rigoroso. L’interesse del governo è trovare la migliore soluzione possibile per il futuro di Venezia, sia dal punto di vista della tutela ambientale che dello sviluppo economico».

Al momento il progetto alternativo al transito delle grandi navi in Laguna, il canale Sant’Angelo-Contorta, è all’esame della Valutazione di impatto ambientale. Su questo Muccino, che non è potuto esser presente all’incontro con il ministro, ha fatto presente che continuerà «a portare avanti la nostra battaglia per salvare Venezia dallo scempio a cui è sottoposta. Il canale Contorta-Sant’Angelo non mi pare davvero la soluzione migliore. Salvare Venezia dalle grandi navi è prima di tutto un atto di amore che spero trovi d’accordo tutto il governo italiano». Il regista romano si batte anche per fermare le trivellazioni nel Mar Adriatico.

 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui