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dolo al voto. maria maddalena gottardo

DOLO – Maria Maddalena Gottardo, sindaco uscente di Dolo, si ricandida con la lista civica “M. Maddalena Gottardo Sindaco”. Perché si è candidata? «Mi ripresento con una squadra rinnovata all’80 per cento , libera e senza alcun vincolo partitico. Mi sento in dovere di concludere ciò che è stato messo in cantiere in questi cinque anni mediante un’intensa attività di programmazione per completare il programma di mandato 2010/2015».

Qual è la sua posizione sulle grandi opere? «Veneto City: nessuna rivisitazione e nessuna modifica dell’accordo di programma che è assolutamente garantista. Romea Commerciale: al territorio non serve, mettiamo in sicurezza l’attuale Romea. Chi vuole una nuova autostrada ha altri interessi o deve pagare debiti elettorali. Idrovia: necessaria per risolvere i problemi idrogeologici del territorio. Elettrodotto Dolo-Camin: abbiamo messo sotto scacco Terna. Pretendiamo l’interramento».

Come intende agire per la salvaguardia dell’ospedale? «Negli incontri con le strutture regionali deputate ho sempre sostenuto e preteso che l’ospedale deve essere si razionalizzato ma senza perdite. Continuerò a battermi affinché l’impegno di spesa dei 22 milioni di euro stanziati vengano tradotti nelle opere previste dal Programma già approvato dal Crite».

Quali i progetti per il lavoro e per i giovani? «Abbiamo investito sul comparto turistico, per l’intera area della Riviera. Il turismo è il nostro “oro” e l’Expo è un’occasione unica. Le collaborazioni con le scuole, associazioni di categoria, Università ed enti sovracomunali sono l’inizio di un percorso per il rilancio del territorio ed occupazionale».

Il commercio in questi ultimi mesi ha visto scomparire molti storici negozi. Quali sono le sue ricette per rivitalizzarlo? «Il tessuto commerciale del Comune sostanzialmente tiene anche se con enormi difficoltà degli operatori. Alcune realtà storiche hanno chiuso, è vero, ma altre invece sono arrivate con progetti innovativi. Occorrono progetti nuovi per il rilancio del “Centro commerciale storico”.

Qual è il ruolo di Dolo e della Riviera nell’asse Padova e Venezia e nella Città Metropolitana? «Nella Riviera il ruolo di Dolo quale promotore oltre 10 anni fa dell’Unione dei Comuni è di ingrandirla con altri Comuni per concretizzare il connotato di Città già compreso nel marchio dell’Unione».

Giacomo Piran

 

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