Segui @OpzioneZero Gli aggiornamenti principali anche su Facebook e Twitter. Clicca su "Mi piace" o "Segui".

Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di terze parti per rendere migliore l'esperienza d'uso degli utenti. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni cliccare qui



Sostieni la battaglia contro l'inceneritore di Fusina, contribuisci alle spese legali per il ricorso al Consiglio di Stato. Versamento su cc intestato a Opzione Zero IBAN IT12C0501812101000017280280 causale "Sottoscrizione per ricorso Consiglio di Stato contro inceneritore Fusina" Per maggiori informazioni cliccare qui

Il caso dell’ospedale dell’Angelo: negli interrati parcheggiare costa salato

A Mestre un altro esempio di parcheggio costoso, quanto le strisce blu rincarate dal commissario Zappalorto, lo si trova all’ospedale dell’Angelo. Ospedale pubblico ma costruito con il project financing e quindi, i privati gestiscono i servizi e il parcheggio si paga.

Dalla sua apertura. Ogni ora o frazione di sosta nel seminterrato dell’ospedale costa 1 euro; tariffa massima di 6 euro.

Nel seminterrato della Banca degli occhi la tariffa massima giornaliera è di 10 euro. A gestirlo è la Apcoa e il parcheggio a pagamento è l’unica soluzione per accedere all’ospedale.

Peccato che in altri ospedali, come Treviso, gli utenti non paghino assolutamente nulla.

Molti, per risparmiare, lasciano l’auto all’Auchan, dove la sosta nei parcheggi del centro commerciale è gratuita, e fanno una passeggiata di pochi minuti per raggiungere la struttura sanitaria. Chi invece accompagna persone anziane, malate o con difficoltà di deambulazione, paga: e allora capita che una permanenza di appena 25 minuti nel parcheggio dell’Angelo costi 1 euro.

 

  1. 3 Comments

    • da quando si preferisce regalare 80 euro alla plebe, 500 a insegnanti sottopagati e a ragazzotte e ragazzotti che non sanno che farsene, reddito di assistenza et similia circenses piuttosto che garantire migliori servizi a tutti: e guai a dire servizi che sono prestazioni, guai a dire utenti che sono clienti, da allora siamo nelle fogne. Per ora si paga o si cammina, che non capiti che o si paga o ti lasciano crepare, come succede in USA.

      • Maria says:

        Un parcheggio di un ospedale…fare cassa con chi e’ costretto a usarlo perche’ sta male ,non ci siamo proprio

    • Ciclope says:

      E’ una comodità che però per uno che deve venire a far le terapie tutti i giorni per un tumore ed in più accompagnato dal padre portatore di handicap ha un costo impossibile da sostenere dai 4 ai 6/7 € alla volta. I portatori handicap sono esentati da tutti i parcheggi tranne che in questo. Uno non viene per fare shopping ma per curarsi e trovo assurdo dover sostenere un costo del genere.

Rispondi a Giuliana Annulla risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Copyrights © 2012-2015 by Opzione Zero

Per leggere la Privacy policy cliccare qui